A nulla vale il pronto intervento del dr. Malaspina, che gli somministra un antidoto: il genio degli scacchi Valerian muore avvelenato nel mezzo di un’esibizione con cui si sarebbe pagato il trasferimento in America con la fidanzata Rossana Ferri. La Polizia inchioda il padre della ragazza, l’imprenditore Matteo Ferri, reo di aver passato al giovane la bevanda tossica, ma è proprio la figlia a ingaggiare Nero Wolfe, convinta della sua innocenza.